|
Premetto che Finale
Ligure non e' solo mare:
le valli fossili e le
caverne che punteggiano
l'entroterra ospitavano
l'uomo gia' 300.000 anni
fa mentre qua e la' le
tracce di un lontano
passato passato sono
tuttora visibili.
Non andavo a
Camporotondo e alla Casa
del Vacche' da piu' di
dieci anni: ricordo la
strada di allora, quasi
tutta all'ombra e
sostanzialmente in
piano, che partiva dal
monte Cucco e arrivava a
Feglino e Calvisio dopo
aver toccato i punti
salienti del percorso, i
due Ciappi. Ora
l'intensa opera di
disboscamento ha
distrutto qualche ettaro
di macchia mediterranea
e il primo Ciappo, dei
Ceci o delle Conchette,
praticamente non esiste
piu'. Ho tratto lo
spunto per questa
passeggiata da un paio
di articoli su
Camporotondo dell'amico
Pino Testa, che
riproduco in questa
parte di piazzascala.it.
Camporotondo
Da molti e' stato
definito la "Stonehenge"
di Finale Ligure. In
effetti il cerchio di
grossi lastroni
megalitici ha origini e
destinazione ancora
ignoti: si va
dall'esoterismo alla
pastorizia. Ovviamente
io non sono un gran
conoscitore della
materia ma suggerirei
l'affiancamento ai
"castellieri" o
"castellari" piuttosto
frequenti in tutta la
Liguria utilizzati sia a
scopo difensivo che
all'allevamento del
bestiame.
Al centro di
Camporotondo spicca un
grande pianoro che
potrebbe aver ospitato
delle capanne (delle
quali peraltro non
esiste traccia).
Esistono invece alcune
costruzioni con muri a
secco che attestano una
certa perizia
edificativa.
Il sito e' purtroppo in
cattive condizioni, in
pratica irriconoscibile.
Casa del Vacche'
A poche centinaia di
metri ecco la Casa del
Vacche', costituita da
una serie di abitazioni
trogloditiche destinate
all'allevamento del
bestiame e - piu' in
basso - da terreni (rari
nel finalese) in passato
coltivati a grano, ceci
e fave.
La costruzione
principale (ben visibile
nelle fotografie)
e' in rovina: ospita
ancora tre abbeveratoi
(vasche da bagno...) ma
la rete metallica e'
stata divelta. Gli altri
edifici sono ormai un
cumulo di detriti.
Da osservare che anche
tutt'oggi l'area viene
utilizzata per
l'allevamento dei bovini
ed e' servita da acqua
potabile canalizzata in
tubi di gomma.
Alfredo Izeta
Cliccate sui links
sottostanti per
visualizzare le pagine
web:
1)
Il cerchio megalitico
di Camporotondo: spazio
sacro o spazio profano?
- di Pino Testa (parte
prima)
2)
Il sito megalitico di
Camporotondo: Strabone,
"...qui abitano i
Liguri, che vivono
principalmente di
pastorizia..." - di Pino
Testa (parte seconda)
3)
Camporotondo e Casa
del Vacche': galleria
fotografica di Alfredo
Izeta
ascolta in sottofondo
Vittorio De Scalzi - Gente de Liguria